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Relazione al conto consuntivo 2009*

Onorevoli Colleghi! - Da diversi anni, in ogni occasione in cui venga discussa la politica di bilancio relativa alla Camera dei deputati, viene costantemente sottolineata la continuità dell'azione di rigore finanziario nella gestione e nel funzionamento della Camera stessa. Anche il conto consuntivo relativo al 2009 si iscrive in questa linea di continuità politico-amministrativa. Oltretutto, l'andamento della spesa del 2009 costituisce la base per un ragionamento più ampio sull'andamento dei conti di questo ramo del Parlamento, considerato che è stato deliberato di azzerare l'incremento della dotazione per il 2010 e per il 2011. Il blocco della principale e pressoché esclusiva entrata della Camera porta ovviamente ad una rafforzata vigilanza sulle spese, che laddove non possono essere bloccate, vengono comunque contenute nella massima misura possibile.
E' pertanto proseguita quell'opera di riqualificazione della spesa, che non significa solo intervenire qua e là per contenere l'andamento dei costi, ma puntare alla sua ottimizzazione, rendendo ancor più efficiente l'utilizzo delle risorse - sempre meno copiose - anche attraverso l'innovazione tecnica e la riorganizzazione dei processi di lavoro, avendo nel contempo di mira la qualità dei servizi e del supporto agli organi parlamentari.
In linea con quanto fatto negli ultimi anni, preliminarmente all'esposizione dei dati finanziari che testimoniano i risultati conseguiti, si procede ad una esposizione dei fattori più rilevanti del precedente esercizio riprendendo le tecniche e le modalità del bilancio di missione, ovviamente riferito alle missioni proprie dell'istituzione parlamentare.
La spesa della Camera dei deputati è quindi riclassificata, in sede di consuntivo, attorno a quattro missioni primarie: l'attività parlamentare in senso stretto, l'attività di relazione internazionale e di rappresentanza, l'erogazione di servizi direttamente fruibili dalla cittadinanza e l'attività di manutenzione e riqualificazione del patrimonio.

Per ciascuna di tali missioni sono imputate le spese ad esse direttamente riferibili, mentre le spese comuni, quali ad esempio le spese generali di amministrazione e quelle relative alle utenze, sono ripartite convenzionalmente tra le attività di missione in proporzione all'incidenza delle spese direttamente attribuibili. In tal modo è stato possibile procedere ad una valutazione dell'incidenza finanziaria di ciascuna attività, al netto degli oneri fiscali e contributivi e delle prestazioni previdenziali.

Il 78,4 per cento delle risorse finanziarie individuate secondo tale meccanismo di computo è assorbito dalle funzioni relative all'attività parlamentare in senso stretto, comprendenti anche gli oneri sostenuti per le strutture destinate ad ospitare gli organismi bicamerali.
Nel 2009 l'Assemblea ha tenuto 153 sedute, con articolazione antimeridiana, pomeridiana e talora notturna, con una media di circa 4 sedute per settimana, tenuto conto dei periodi di sospensione dell'attività parlamentare.
Sono stati deliberati 81 progetti di legge, utilizzando a tal fine il 63,69 per cento delle ore totali di seduta. All'esame di atti di indirizzo e di controllo è stato dedicato il 25,42 per cento del tempo complessivo il tempo residuo è stato impiegato per altre attività (ad esempio, esame di documenti licenziati dalla Giunta per le elezioni, procedimenti elettivi, eccetera).
Le votazioni qualificate mediante procedimento elettronico sono state complessivamente 2.941.
Le Commissioni permanenti hanno tenuto 3.916 sedute, per un totale di 1955 ore. Per quanto riguarda l'attività delle Commissioni, esse hanno esaminato in sede referente 85 progetti di legge, approvato in sede legislativa 17 progetti di legge ed espresso 879 pareri. Relativamente all'attività conoscitiva, sono state deliberate 20 indagini conoscitive, di cui 15 concluse.
Infine, sono stati espressi 205 pareri e rilievi su atti del Governo: 99 pareri e rilievi su schemi di decreto legislativo, 23 pareri e rilievi su schemi di regolamento, 32 pareri su proposte di nomina e 51 pareri e rilievi su altri atti.
Il Comitato per la legislazione si è riunito 22 volte, per un tempo complessivo pari a 10 ore e 5 minuti.
Le tre Giunte (Giunta per il Regolamento, Giunta delle elezioni e Giunta per le autorizzazioni) hanno tenuto 40 sedute, per un totale di 26 ore e 53 minuti.
Le Commissioni bicamerali, di inchiesta e vigilanza hanno tenuto 439 sedute, per un tempo complessivo di 405 ore e 30 minuti.
A supporto delle diverse attività istituzionali della Camera, i Servizi ed Uffici di documentazione hanno elaborato nel corso dell'anno 1474 dossier, nonché un notevole numero di note, schede informative e ricerche. Dal mese di luglio 2009, inoltre, sulla home page del nuovo sito internet della Camera è pubblicata una sezione relativa ai Temi dell'attività parlamentare, costantemente aggiornata. Si tratta di sintesi organizzate per 32 aree tematiche, che danno conto dei processi di attuazione delle leggi e, più complessivamente, dei risultati delle politiche pubbliche nei vari settori. Ogni settimana vengono individuati tre temi di particolare attualità evidenziati, che vengono evidenziati nella home page.
Alle attività di relazione internazionale e di rappresentanza sono state destinate risorse pari al 3,1% del totale come sopra determinato. Le attività internazionali, volte a rafforzare la dimensione rappresentativa di organizzazioni internazionali, come il Consiglio d'Europa, la NATO, l'OSCE e il G8, e lo sviluppo di varie forme di collaborazione con i Parlamenti stranieri, contemplano una serie di iniziative e missioni, che nel 2009 hanno seguito alcune linee prioritarie di intervento, quali la cooperazione tra le due sponde del Mediterraneo per favorire il processo di pace nel Medio Oriente, il rafforzamento delle relazioni bilaterali con le Assemblee parlamentari di altri Paesi, l'intensificazione della cooperazione amministrativa con alcuni Parlamenti dei Paesi membri dell'Unione europea, la migliore conoscibilità delle attività delle Delegazioni internazionali, la diffusione sul sito internet delle informazioni sull'attività internazionale e il potenziamento della documentazione di supporto alle attività internazionali della Camera. Tra le attività di maggiore impegno svoltesi nel 2009 va senz'altro segnalata l'ottava riunione dei Presidenti delle Camere dei Paesi del G8. Nell'ambito dei lavori, una sessione si è svolta, per la prima volta, allargando la partecipazione ai Presidenti delle omologhe Assemblee di alcuni Paesi emergenti (Brasile, Cina, Egitto, India e Sud Africa). Vanno ancora menzionati il VI Forum del dialogo parlamentare sui cambiamenti climatici dei Paesi G8+5, che prosegue le attività volte ad individuare un accordo sui cambiamenti climatici da sottoporre al Vertice del G8 per il periodo successivo al 2012, e il convegno organizzato dalla Delegazione italiana presso l'Assemblea parlamentare dell'OSCE su "L'architettura di sicurezza europea: ruolo attuale e futuro dell'OSCE". Da ricordare anche la celebrazione del 60o anniversario del Consiglio d'Europa, tenutasi a Venezia il 9 settembre.
Una particolare attenzione riguarda l'Assemblea parlamentare euromediterranea (APEM), in quanto nel 2008 il Parlamento italiano è entrato a far parte del Bureau di tale Assemblea e ne eserciterà la Presidenza dal marzo 2010 al marzo 2011. Nel corso del 2009 i deputati componenti della Delegazione hanno partecipato a 15 riunioni delle relative Commissioni e ai lavori dell'Assemblea, mentre il Presidente della Camera ha preso parte alle riunioni del Bureau.
Sono anche proseguite le partecipazioni a missioni di osservazione elettorale promosse da organizzazioni internazionali, in particolare con riferimento alle missioni in Albania, Bulgaria, Kirghizistan, Macedonia, Moldova e Montenegro. In totale, la partecipazione di rappresentanti della Camera a incontri e conferenze internazionali ha riguardato 276 eventi.
Sul fronte comunitario, va subito fatto presente che il 1o dicembre 2009 è entrato in vigore il Trattato di Lisbona e che le vicende connesse alla sua ratifica hanno ovviamente assorbito le maggiori attenzioni nel settore. Al fine di disciplinare l'esercizio dei nuovi poteri attribuiti ai Parlamenti nazionali dal Trattato, la Giunta per il Regolamento ha adottato, il 6 ottobre 2009, un parere con il quale si è proceduto all'ampliamento in via interpretativa del novero degli atti comunitari assegnati alle Commissioni permanenti ed è stata attribuita in via sperimentale alla XIV Commissione la verifica della conformità al principio di sussidiarietà dei progetti di atti legislativi comunitari. La stessa attività parlamentare ordinaria ha molto più frequentemente affrontato tematiche di origine comunitaria, tanto che rispetto allo stesso periodo della legislatura precedente è passato da 8 a 50 il numero degli atti dell'Unione europea esaminati dalle Commissioni della Camera. Per quanto concerne il rinnovamento del sito della Camera, per la parte comunitaria si evidenzia la riorganizzazione della sezione Europa/Estero, mentre è stata arricchita di riferimenti alle politiche comunitarie anche la sezione dedicata ai "Temi dell'attività parlamentare".
Alle attività volte a fornire servizi direttamente fruibili al pubblico è stato destinato il 9,6 per cento delle risorse finanziarie come sopra individuate. Le attività che rientrano in questa missione sono volte ad avvicinare la Camera dei deputati ai cittadini, mediante la messa a disposizione di una pluralità di servizi, tra i quali hanno particolare rilievo il sito internet, la Biblioteca, l'Archivio storico, le giornate di formazione e le mostre.
Per quanto concerne il sito internet, il volume delle visite continua ad essere crescente e ha raggiunto il numero di 19 milioni, per un totale di circa 271 milioni di pagine viste. La crescita di consultazioni prosegue pertanto ad un ritmo esponenziale, com'è d'altra parte naturale per un servizio innovativo sia dal lato degli utenti sia da quello del titolare del sito.
Nel settore della Biblioteca, a due anni dalla sigla del Protocollo d'intesa per la costituzione del Polo bibliotecario parlamentare, un altro Addendum è stato aggiunto all'intesa originaria. Mentre il primo individuava i criteri per la ripartizione degli acquisti di opere monografiche, il secondo va nel senso della unificazione delle due installazioni del sistema di automazione dei servizi di biblioteca Aleph 500 in un'unica installazione su un server presso la Camera dei deputati. I volumi inventariati nel corso dell'anno sono stati 11.087. Senza un incremento dei costi, ma tramite la rinegoziazione di accordi vigenti, è stato possibile aumentare ed estendere l'offerta di banche dati, sfruttando le possibili sinergie con la Biblioteca del Senato. Per quanto riguarda ancora le banche dati, si segnala l'acquisto - unica biblioteca in Italia - del diritto permanente all'accesso alla banca dati House of Common parliamentary papers, che contiene l'archivio completo dei Papers della Camera dei Comuni a partire dal 1715.
Da segnalare anche che - nel quadro della dematerializzazione delle fonti informative - si è passati alla forma e-only (solo elettronico) per circa 300 riviste straniere, abbandonando la versione cartacea.
I volumi dati in lettura sono stati 5.250, le opere in prestito 2.464, le ricerche nel settore della documentazione bibliografica e legislativa italiana 1.100. Sono stati registrati 44.198 ingressi di utenti (68.559 per l'intero Polo bibliotecario). Sono state svolte 392 ricerche per il pubblico esterno e 2.868 attività di assistenza al pubblico.
Nel corso dell'anno sono state realizzate tre edizioni della manifestazione Insula Sapientiae, che consente ai cittadini di fruire del patrimonio storico, architettonico e culturale dell'intero complesso domenicano della Minerva attraverso un percorso che comprende la visita delle due biblioteche parlamentari e della Biblioteca Casanatense, passando per il Convento della Minerva. Proprio in collaborazione con la Biblioteca del Senato e con la Biblioteca Casanatense è stata realizzata - nell'ambito delle manifestazioni per l'Anno internazionale della astronomia - la mostra ";Galileo e la Minerva: il processo e la memoria". Tra il 18 ed il 21 agosto la Biblioteca della Camera e quella del Senato hanno ospitato la 25a pre-conferenza annuale della sezione IFLA (International Federation of Library Associations and Institutions) dei servizi bibliotecari e di ricerca parlamentari, con la partecipazione di delegazioni provenienti da 80 Paesi di tutti i continenti, con circa 210 iscritti.
Nell'ambito del progetto di digitalizzazione degli atti parlamentari, è stata conclusa l'operazione riguardante le prime 10 Legislature e sono pubblicati in formato PDF e PDF/A gli atti e i documenti delle Legislature XI e XII. Con la pubblicazione di tali atti, nel dicembre 2009, si è dunque completata la conversione digitale delle principali collane degli atti parlamentari delle legislature della Repubblica.
Il medesimo progetto di digitalizzazione interesserà anche 30 mila pagine relative alla Banca dati BPR - Bibliografia del Parlamento italiano e degli studi elettorali.
L'Archivio storico ha nel frattempo completato l'opera di versamento dei documenti della XV Legislatura, con particolare riferimento al versamento di 570 videocassette con le registrazioni audiovisive dei lavori dell'Assemblea. Sono poi stati acquisiti rilevanti fondi archivistici privati. Sul fronte editoriale, è stata ultimata la predisposizione del volume "Il regolamento della Camera dei deputati: da Giolitti a Mussolini" e del volume ";Regolamenti di procedura della Camera dei deputati, 1848-1971", corredato da cd-rom. Da segnalare poi - sempre sul piano editoriale - la pubblicazione dei discorsi parlamentari dell'on. Benigno Zaccagnini.
Ai giovani dell'ultimo biennio delle scuole secondarie superiori e ai loro docenti sono rivolte le giornate di formazione a Montecitorio: nel corso dell'anno scolastico 2008-2009 si sono svolte 52 giornate di formazione cui hanno partecipato 63 classi in rappresentanza di 17 regioni, per circa 1200 partecipanti tra studenti e docenti. Altre 8 giornate sono state già organizzate per l'anno scolastico 2009-2010. Alle giornate di formazione si affianca il progetto "Dalle aule parlamentari alle aule di scuola", avviato in occasione del 60o anniversario di approvazione della Costituzione, che ha coinvolto studenti e docenti di 60 istituti scolastici. Analoghe alle giornate di formazione sono le ";visite di studio", rivolte però agli studenti universitari (anche stranieri), rappresentanti di categorie produttive, autorità locali ed altre associazioni, che nell'anno 2009 hanno riguardato 518 partecipanti. Nel loro complesso, le visite culturali effettuate da istituti scolastici e gruppi organizzati, ha fatto registrare un volume di circa 104 mila ingressi. Prosegue parallelamente l'esperienza formativa costituita dalla piattaforma didattica presente sui siti di Camera e Senato che permette a tutte le scuole di consultare, in forma guidata ed organizzata su percorsi di ricerca, un vastissimo materiale di carattere storico-costituzionale. A tale piattaforma è affiancato un forum, che consente un contatto diretto con Camera e Senato.
Il numero degli eventi culturali organizzati dalla Camera è anch'esso in crescita. Per il 2009 meritano di essere ricordate le mostre "Una Costituzione viva - Mostra per la Festa della Repubblica", tenutasi nella sala della Lupa, e "Il volume della democrazia - Giornata del libro politico a Montecitorio", tenutasi nella sala della Regina, con presentazione alla sala della Lupa e incontri in altre sale. Nella Sala della Regina sono invece state organizzate le mostre "Convergenze mediterranee - Artisti arabi tra Italia e Mediterraneo" e "Pittura sacra a Montecitorio". Nell'ambito delle undici edizioni di "Montecitorio a porte aperte", Palazzo Montecitorio è stato visitato da circa 14 mila persone. Per gli altri eventi espositivi si sono registrati nel complesso oltre 128 mila ingressi.
Per quanto concerne il complesso delle richieste di autorizzazioni di accesso presentate a vario titolo per le sedi della Camera, si sono registrati nel 2009 oltre 337 mila accessi.
Per la manutenzione e la valorizzazione del patrimonio immobiliare e mobiliare della Camera, l'ultima delle quattro missioni in cui è articolato il conto consuntivo, sono state utilizzate somme pari all'8,9 per cento delle risorse come individuate nella parte introduttiva della relazione. Le attività di riqualificazione di locali, ambienti ed impianti sono finalizzate ad incrementarne la fruibilità dei locali stessi ovvero a risolvere i problemi connessi all'adeguamento agli standards normativi e tecnici, assicurando nel contempo la continuità dello svolgimento delle attività da parte degli Organi parlamentari. Con riferimento agli interventi di natura edile, importanti opere di riqualificazione ambientale e impiantistica hanno riguardato Palazzo Montecitorio. Tra gli interventi principali, si segnala l'avvio dei lavori per la ristrutturazione della Sala stampa, le cui prime tre sale sono state già rese disponibili, la riqualificazione dei locali dell'Infermeria e la realizzazione di nuove aree fumatori presso il corridoio semicircolare retrostante l'Aula di Palazzo Montecitorio. Sono stati infine realizzati presso i vari Palazzi alcuni nuovi servizi igienici a disposizione anche dei diversamente abili. Sotto il profilo impiantistico, si segnalano l'installazione di un impianto fotovoltaico sulla copertura di Palazzo Montecitorio, la cui potenza è sufficiente ad alimentare l'illuminazione del Transatlantico e degli altri corridoi del piano Aula. Per quanto riguarda gli interventi sulle reti e sulle centrali degli impianti di condizionamento e riscaldamento, sono proseguiti gli interventi di controllo e sanificazione delle canalizzazioni dell'aria e sono stati realizzati numerosi interventi di ammodernamento tecnologico, in particolare nel Palazzo dei Gruppi e nel Palazzo Montecitorio. Nell'area degli impianti antincendio, si segnala l'avvio della realizzazione di una scala metallica di emergenza nella chiostrina dell'ingresso di piazza del Parlamento 25 a Palazzo Montecitorio. In tale settore, inoltre, si deve tenere conto dell'avvio dei lavori di compartimentazione antincendio dell'intero complesso del Seminario, realizzati a cura del Provveditorato alle Opere Pubbliche per il Lazio.
Passando all'illustrazione dei dati finanziari dell'esercizio 2009, le entrate effettive, riferite cioè ai titoli I (Entrate derivanti da trasferimenti dello Stato) e II (Entrate integrative), evidenziano accertamenti per 1.038,4 milioni di euro a fronte di una previsione definitiva di 1.044,3 milioni di euro, con un minor gettito di 5,9 milioni di euro. Gli incassi, ammontanti a 1.037,8 milioni di euro, hanno determinato residui attivi per 0,6 milioni di euro.
Più in particolare, la categoria I (Entrate da bilancio dello Stato) registra, al capitolo 1 (Dotazione annuale) l'integrale incasso della dotazione medesima prevista in 992,8 milioni di euro e al capitolo 5 (Altre entrate) l'incasso del contributo per il potenziamento e collegamento delle strutture di supporto del Parlamento ai sensi dell'articolo 1, comma 481 della legge 27 dicembre 2006, n.296, pari a 0,5 milioni di euro e, nello scorcio finale dell'esercizio, l'incasso del contributo per il potenziamento delle attività di analisi e documentazione in materia di politica internazionale, di cui all'articolo 1, comma 4 del decreto-legge n. 209 del 2008, convertito con modificazioni dalla legge n. 12 del 2009, pari a 0,1 milioni di euro.
Nella categoria II (Entrate patrimoniali) le entrate per interessi attivi (Cap. 10) ammontano a 2,4 milioni di euro, su una previsione di 12,5 milioni di euro, con un minor gettito di 10,1 milioni di euro, riconducibile alla forte flessione nel 2009 dei tassi di interesse.
Nella categoria III (Alienazione di beni e prestazione di servizi), gli stanziamenti iscritti per 1,4 milioni di euro, risultano accertati ed incassati per 1,7 milioni di euro, con un maggior gettito di 0,3 milioni di euro. Le maggiori entrate sono da ricondurre quasi integralmente al capitolo 20 (Entrate da servizi resi dall'Amministrazione) che, su una previsione di 1,2 milioni di euro, evidenzia incassi per 1,5 milioni di euro, con un maggior gettito di 0,3 milioni di euro riferito essenzialmente alle entrate da servizi di ristorazione.
Le risultanze della categoria IV (Entrate da ritenute e contributi) registrano accertamenti per 34,6 milioni di euro su una previsione di 32,3 milioni euro. Le maggiori entrate, pari a 2,3 milioni di euro, sono da ricondurre essenzialmente ai versamenti da Istituti di previdenza per ricongiunzioni, da parte dei dipendenti, dei periodi assicurativi ai fini della pensione.
Nella categoria V (Entrate compensative) si evidenzia nel complesso un maggior gettito pari a 1,5 milioni di euro su una previsione di 4,8 milioni di euro. Le maggiori entrate sono da ricondurre per 1,3 milioni di euro al capitolo 40 (Entrate da rimborsi a compensazione della spesa) e per 0,2 milioni di euro al capitolo 45 (Entrate per recuperi vari).
I residui attivi, relativi ai citati titoli I e II, riferiti agli anni finanziari precedenti risultano incassati per 0,2 milioni di euro su una consistenza iniziale di 1,8 milioni di euro; conseguentemente il loro ammontare alla chiusura dell'esercizio 2009 risulta pari a 1,6 milioni di euro.
La spesa effettiva (Titoli I e II), a fronte di stanziamenti ammontanti nel loro complesso a 1.083 milioni di euro, registra impegni per 1.054,7 milioni di euro, pari al 97,38 per cento della previsione, con conseguenti economie per 28,3 milioni di euro. Le somme pagate, ammontanti a 998,8 milioni di euro, rappresentano il 94,69 per cento degli impegni assunti, con conseguente formazione di residui passivi per 55,9 milioni di euro.
Il titolo I (Spese correnti) registra impegni per 1.019,4 milioni di euro, che rappresentano il 97,50 per cento della previsione definitiva di 1.045,5 milioni di euro, mentre i pagamenti, ammontanti a 985 milioni di euro, rappresentano il 96,62 per cento delle somme impegnate e determinano residui passivi per 34,4 milioni di euro.
Più in particolare, nella categoria I (Deputati), a fronte dello stanziamento di 167 milioni di euro, sono stati registrati impegni per 164 milioni di euro e conseguenti economie per 3 milioni di euro, quasi totalmente riconducibili alla autonoma decisione degli organi di direzione politica della Camera di non procedere all'adeguamento dell'indennità parlamentare per l'anno 2007 (com'è noto, la stessa indennità è stata poi bloccata per il quinquennio 2008-2012 dalla legge finanziaria per il 2008); i pagamenti, pari a 163,9 milioni di euro, hanno determinato residui passivi per 0,1 milioni di euro.
La categoria II (Deputati cessati dal mandato), su una previsione definitiva di 139,4 milioni di euro, evidenzia impegni per 135,7 milioni di euro e conseguenti economie per 3,7 milioni di euro, mentre i pagamenti, ammontanti a 135,6 milioni di euro, danno luogo alla formazione di residui passivi per 0,1 milioni di euro.
Nella categoria III (Personale in servizio) la previsione definitiva, pari a 280,4 milioni di euro, risulta impegnata per 280,2 milioni di euro e pagata per 275,9 milioni di euro, con conseguenti residui passivi per 4,3 milioni di euro.
Nella categoria IV (Personale in quiescenza), gli stanziamenti definitivi pari a 191,1 milioni di euro risultano interamente impegnati, mentre i pagamenti, ammontanti a 188,9 milioni di euro determinano residui passivi per 2,2 milioni di euro.
La categoria V (Acquisto di beni e servizi), a fronte di una previsione iniziale pari a 175,6 milioni di euro, è stata oggetto nel corso dell'esercizio di variazioni che nel loro complesso ne hanno determinato un incremento di 0,3 milioni di euro, attestandone la previsione definitiva a 175,9 milioni di euro. Gli impegni assunti, pari a 171,9 milioni di euro, rappresentano il 97,72 per cento degli stanziamenti e le conseguenti economie ammontano a 4 milioni di euro; i pagamenti effettuati per 145,5 milioni di euro costituiscono invece l'84,64 per cento delle risorse impegnate e comportano la formazione di residui passivi per 26,4 milioni di euro.
Nella categoria VI (Trasferimenti) gli impegni pari a 35,2 milioni di euro su una previsione di 36,7 milioni di euro hanno determinato economie per 1,5 milioni di euro mentre i pagamenti, pari a 35,1 milioni di euro, hanno determinato la formazione di residui per 0,1 milioni di euro.
Nella categoria VII (Spese non attribuibili) gli stanziamenti iniziali, pari a 55,7 milioni di euro, sono stati oggetto nel corso dell'esercizio di variazioni in diminuzione che nel complesso hanno ridotto la previsione definitiva a 54,9 milioni di euro. Le variazioni sono da ricondurre integralmente al capitolo 225 (Fondo di riserva per le spese obbligatorie o impreviste di parte corrente), il cui stanziamento di 10,9 milioni di euro è stato utilizzato per 0,9 milioni di euro. Gli impegni della categoria ammontano a 41,3 milioni di euro con conseguenti economie per 13,6 milioni di euro; i pagamenti, pari a 40,1 milioni di euro, danno luogo a residui passivi per 1,2 milioni di euro.
Nel comparto delle spese in conto capitale (Titolo II) gli impegni, assunti per 35,3 milioni di euro, costituiscono il 94,13 per cento della previsione definitiva di 37,5 milioni di euro, con conseguenti economie per 2,2 milioni di euro.
Più in dettaglio, gli stanziamenti iniziali della categoria VIII (Beni immobiliari) sono stati integrati nel corso dell'esercizio per 4,1 milioni di euro, attestando gli stanziamenti definitivi a 22,8 milioni di euro. Le somme impegnate, pari a 22,4 milioni di euro, rappresentano il 98,24 per cento delle previsioni definitive, mentre i pagamenti, effettuati per 8,8 milioni di euro, determinano residui passivi per 13,6 milioni di euro.
La categoria IX (Beni durevoli), anch'essa oggetto nel corso dell'esercizio di una integrazione per un milione di euro, attesta lo stanziamento definitivo a 12 milioni e risulta impegnata per 11,4 milioni di euro, che rappresentano il 95 per cento della previsione definitiva; i pagamenti, ammontanti a 4,1 milioni di euro, generano residui passivi per 7,3 milioni di euro.
La previsione definitiva della categoria X (Patrimonio artistico, bibliotecario e archivistico storico), ammontante ad 1,6 milioni di euro, risulta impegnata per 1,5 milioni di euro, mentre i pagamenti, pari ad 0,8 milioni di euro, generano residui passivi per 0,7 milioni di euro.
La categoria XI (Somme non attribuibili), costituita unicamente dal capitolo 265 (Fondo di riserva per spese impreviste di parte capitale), registra il parziale utilizzo del Fondo stesso per 4,8 milioni di euro, con conseguenti economie per 1,2 milioni di euro.
La gestione dei residui passivi formatisi negli esercizi finanziari precedenti, su una consistenza iniziale, comprensiva delle partite di giro, di 155 milioni di euro, ha registrato, nel corso dell'esercizio in chiusura, pagamenti per 45,3 milioni di euro, con una percentuale di smaltimento del 29,22 per cento. Alla chiusura dell'esercizio si è proceduto, come di consueto, alla verifica periodica dei residui passivi con cancellazione di quelli per i quali non sono risultate sussistere obbligazioni giuridicamente perfezionate; le economie che ne sono derivate, pari a 33,3 milioni di euro, rappresentano il 21,48 per cento della consistenza iniziale dei residui stessi. L'ammontare dei residui passivi riferiti agli anni finanziari precedenti che si rinviano all'esercizio successivo risulta conseguentemente pari 76,5 milioni di euro.
Quanto ai residui passivi che si sono formati nell'esercizio finanziario in chiusura, il loro ammontare, pari complessivamente a 59,8 milioni di euro, è da ricondurre per 34,4 milioni di euro alle spese correnti (Titolo I), per 21,5 milioni di euro alle spese in conto capitale (Titolo II) e per 3,9 milioni di euro alle partite di giro (Titolo III).
L'ammontare totale dei residui passivi, pari a 136,3 milioni di euro, risulta il meno elevato dal 2001.
Diamo ora conto dei principali risultati dell'attività di gestione amministrativa, rinviando per ulteriori approfondimenti alla Relazione sullo stato dell'Amministrazione, che contiene schede analitiche sulle attività svolte dalle singole strutture della Camera.
Nel settore dell'informatica, nella prima parte del 2009 ci si è impegnati nelle attività inerenti il sistema di votazione elettronica dell'Aula di Montecitorio, in attuazione della delibera dell'Ufficio di Presidenza del 3 luglio 2008 e dirette al rafforzamento della garanzia della personalità del voto. Le nuove modalità di votazione sono entrate in esercizio il 9 marzo 2009.
E' stata attuata la delibera dell'Ufficio di Presidenza del 6 novembre 2008, in materia di pubblicazione sul sito Internet della Camera dei dati sulla partecipazione dei deputati alle votazioni in Assemblea con procedimento elettronico. Oltre alla pubblicazione mensile dei dati dell'attuale legislatura, sono state predisposte e pubblicate le pagine relative alla XV e XIV legislatura, mentre le pagine inerenti la XIII legislatura saranno pubblicate entro il 2010.
Sono state sostituite le postazioni di lavoro informatiche dell'utenza parlamentare installate presso gli uffici dei deputati e dei Gruppi parlamentari. E' stata estesa la rete Wi-Fi: in particolare, dopo aver coperto l'Aula di Montecitorio, sono state raggiunte altre aree del primo e del quarto piano di Palazzo Montecitorio e le aule delle Commissioni permanenti.
Sono stati completamente rinnovati gli strumenti informatici per la comunicazione istituzionale. Il sito Internet della Camera è stato adeguato alla più recente evoluzione tecnologica, anche mediante strumenti partecipativi e interattivi. Il sito si presenta rinnovato non solo nella veste grafica, ma anche nell'architettura tecnologica di sviluppo e nel disegno e dislocazione delle informazioni, con un miglioramento della presentazione dei dati e delle capacità di ricerca. Il sito Internet offre ora una nuova banca dati contenente gli emendamenti ai progetti di legge.
E' stata arricchita e migliorata la fruizione dei contenuti audio-visivi legati all'attività della Camera. Un'innovazione significativa è rappresentata dalla Web-Tv, punto di accesso unitario ai prodotti audio-video: dalle sedute d'Assemblea indicizzate in diretta, alla diretta delle audizioni delle Commissioni e degli eventi. Tutto il materiale dalla XIV Legislatura è ora ricercabile on line.
E' stato realizzato il sito Il Parlamento dei bambini, per informare sulle Istituzioni i bambini, i quali possono anche contribuire all'arricchimento dei contenuti con modalità interattive.
Nel 2009 è stato realizzato il Portale Intranet della Camera, che offre un'innovativa modalità di consultazione delle informazioni necessarie per l'attività di lavoro e attraverso il quale gli utenti potranno sempre di più comunicare, collaborare e interagire in modo bidirezionale. Il Portale offre nuovi servizi interattivi, il cui numero è peraltro destinato ad ampliarsi. Esso è indirizzato a tutti gli utenti che a vario titolo operano presso la Camera ed è accessibile sia dalle postazioni collegate alla rete interna, sia dall'esterno, attraverso Internet. Dal 18 gennaio 2010 il Portale è già utilizzabile da parte degli utenti facenti parte dei Servizi e uffici della Camera, ma la sua fruizione è destinata ad essere progressivamente ampliata anche ad altre categorie (deputati, gruppi parlamentari, ecc.). L'avvio del Portale ha comportato la realizzazione di un'infrastruttura di server sia fisici che virtuali e di software di base di notevole estensione e complessità.
Parallelamente al Portale, è stata avviata la realizzazione del nuovo sistema informatico della documentazione, destinato a supportare le funzioni di raccolta, spoglio, fruizione, produzione e pubblicazione di documentazione, sia in senso orizzontale, interessando tutti i Servizi e Uffici che raccolgono e producono documentazione, sia in senso verticale, a supporto di tutte le fasi e le attività di gestione della documentazione. In questo ambito è stato realizzato il già citato servizio relativo ai "Temi dell'attività parlamentare", consultabile sul nuovo sito Internet, organizzato sia per aree tematiche e temi specifici, che per aree di competenza delle Commissioni permanenti; esso consente di navigare verso informazioni di dettaglio relative all'attività parlamentare, nonché verso schede di approfondimenti, dossier specifici e altri link.
Prosegue la riduzione dei flussi cartacei tra i diversi Servizi e Uffici e tra la Camera dei deputati e gli Enti esterni, inserendo tali attività in un più ampio disegno volto, da un lato, ad integrare i processi e la gestione dei dati e, dall'altro, ad adeguare le piattaforme tecnologiche delle applicazioni. Nel settore amministrativo, infine, sono state realizzate nuove funzioni per il sistema contabile ed economale, si è concluso il progetto di migrazione delle applicazioni gestionali verso l'architettura web ed è stata realizzata una nuova procedura per la gestione dei piani di settore.
Come già accennato, si è perseguito l'obiettivo di riqualificare ambienti di rappresentanza ed uffici, secondo le esigenze di volta in volta manifestatesi e in base ai programmi per garantire la continuità dell'adeguamento normativo e tecnico delle sedi della Camera. Gli interventi sono stati effettuati prevalentemente durante le sospensioni delle attività parlamentari, per ridurre il più possibile i disagi per l'utenza e garantire la continuità di funzionamento delle sedi istituzionali.
Sotto il profilo impiantistico, sono proseguiti gli interventi di cambio di tensione dell'alimentazione elettrica, la realizzazione dei tratti terminali degli impianti elettrici del Palazzo ex Alto Lazio e Cosarl, il complessivo monitoraggio degli impianti elettrici. Da segnalare il terzo allaccio, con una linea dedicata, alla rete di alimentazione elettrica dell'ACEA.
Tra gli interventi sulle reti e sulle centrali degli impianti di condizionamento e riscaldamento si segnalano la prosecuzione dei lavori sulla rete di distribuzione fluidi caldi e freddi presso Palazzo Montecitorio e l'installazione di un nuovo gruppo frigorifero a servizio del ristorante del Seminario. E' proseguito l'adeguamento all'evoluzione normativa e l'ammodernamento del parco ascensori, in particolare, con la sostituzione di tre impianti elevatori a Palazzo Montecitorio.
Nel 2009, inoltre, è stata svolta una complessa attività di supervisione e di coordinamento degli interventi che il Provveditorato alle Opere Pubbliche per il Lazio ha effettuato nelle sedi della Camera (si tratta, in particolare, dell'avvio della ristrutturazione edile ed impiantistica dell'Auletta dei gruppi parlamentari, dell'avvio della ristrutturazione dell'ex scuola di Vicolo Valdina, della prosecuzione della realizzazione degli impianti di protezione contro le scariche atmosferiche presso i Palazzi Montecitorio e dei Gruppi, del completamento dell'impianto di protezione contro le scariche atmosferiche presso il Palazzo Theodoli-Bianchelli, dell'avvio del restauro della facciata e della compartimentazione antincendio del Complesso del Seminario, della prima fase del restauro del velario della Buvette e del restauro del portone principale di Palazzo Montecitorio).
Si è inoltre provveduto all'assegnazione e gestione di spazi per i Gruppi parlamentari, i singoli deputati e gli uffici dell'Amministrazione, secondo le indicazioni del Collegio dei Questori e eseguendo ove necessario lavori di riqualificazione dei locali.
Nel comparto delle attività logistiche sono stati attuati innovativi progetti riguardanti i servizi a maggiore valenza strategica e contenuto tecnologico.
Nel settore audio-video è entrato in funzione lo studio di produzione televisiva ed è stato potenziato il centro televisivo, migliorando la gestione dei flussi audio e video in funzione delle esigenze di programmazione del canale satellitare e delle trasmissioni in diretta sul sito internet e sulla web tv. L'ammodernamento degli impianti audio-video delle aule delle Commissioni è stato esteso al Palazzo del Seminario, realizzando un sistema per la trasmissione sul canale satellitare nell'aula della Commissione per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi.
Un importante aggiornamento degli impianti televisivi ha riguardato il sistema di ricezione e distribuzione del segnale d'antenna, connesso al piano nazionale di migrazione al digitale terrestre. L'intervento è stato realizzato senza interruzioni del servizio fornito all'utenza.
Nel campo della telefonia sono stati attivati due ulteriori servizi per gli utenti: la visualizzazione sul display del telefono ricevente (fisso o mobile) dell'identificativo della provenienza delle chiamate effettuate dai numeri interni della Camera, con la sola eccezione delle utenze di Palazzo Marini per le caratteristiche tecniche delle centrali ivi installate; l'ascolto via telefono delle sedute dell'Assemblea, senza intermediazione di operatori.
L'adozione di sistemi tecnologicamente più avanzati e l'affidamento al reparto interno di lavori editoriali svolti precedentemente in appalto hanno consentito, nel settore del Centro riproduzione e duplicazione, di promuovere le attività del reparto a maggior valore aggiunto, ottimizzando l'impiego delle risorse disponibili. Il laboratorio interno, oltre al consueto compito di duplicazione su supporti sia cartacei sia magnetici, svolge ormai una vera e propria attività di progettazione grafica con un forte e continuo sviluppo delle produzioni editoriali.
Anche nella gestione ordinaria dei beni è stata data priorità alle misure per la qualità, l'efficacia e la sicurezza, attraverso l'ammodernamento di mezzi e attrezzature. Le risorse disponibili per i beni mobili sono state destinate al progressivo rinnovo degli arredi esistenti, al restauro di arredi in stile e alla realizzazione di nuovi ambienti, come la nuova sala stampa.
Particolare rilievo ha continuato ad avere la logistica di supporto delle iniziative esterne: il 2009 è stato un anno particolarmente impegnativo, con circa 200 eventi di vario genere supportati.
Quanto alla comunicazione istituzionale, nel 2009 sono state avviate iniziative per articolare e moltiplicare le modalità di diffusione dell'informazione, anche grazie alle nuove tecnologie.
La continuità della programmazione del canale satellitare è stata assicurata anche nei periodi di sospensione dei lavori parlamentari, grazie alla produzione di strisce serali e palinsesti composti da sintesi di dibattiti parlamentari, interviste, documentari, eventi e brevi servizi giornalistici realizzati dalle strutture interne, anche avvalendosi del nuovo studio televisivo al piano Aula.
Sono state rinnovate le pubblicazioni e le sezioni dell'home page del sito Internet dedicate all'attualità ed agli eventi: il settimanale COMMA sull'anteprima dei lavori dell'Aula e delle Commissioni è stato arricchito con ulteriori sezioni; si è avviata la produzione di Oggi in Commissione, un resoconto quotidiano dell'attività delle Commissioni pubblicato sul sito internet ed inviato per e-mail ad un ampio indirizzario di agenzie di stampa e testate giornalistiche.
E' stato elaborato un sistema informatico di gestione degli accrediti che, una volta a regime, consentirà di procedere all'accredito presso l'Ufficio stampa di fotografi e tele-cine-operatori e dei giornalisti per singoli eventi direttamente on line sul sito della Camera.
La Web Tv consente la fruizione attraverso Internet, sia in diretta che in modalità "on demand" dei contenuti audio/video riferiti alle attività della Camera. Ad essa si aggiunge il canale YouTube della Camera, on line dal mese di febbraio. Dall'aprile 2009, infine, è possibile seguire in diretta sul sito Internet le conferenze stampa dei deputati che si tengono a Montecitorio.
Sono stati infine anticipati i tempi di pubblicazione sul sito della Rassegna stampa quotidiana: un'edizione dedicata alle prime pagine dei quotidiani è disponibile già alle 7 del mattino, mentre la pubblicazione della prima edizione completa è stata anticipata alle 9. Dal marzo 2009 viene inoltre realizzata Idee per la politica, una rassegna stampa mensile - disponibile in versione cartacea e on line - che propone articoli su temi di primo piano di carattere politico, economico e culturale tratti da periodici di cultura politica. Tale pubblicazione si aggiunge al bollettino culturale mensile Ritagli, disponibile in versione cartacea. E' altresì proseguita l'attività di monitoraggio e segnalazione delle notizie curata direttamente dall'Ufficio stampa.

*Tutti i dati riportati nella presente relazione sono, per comodità espositiva, espressi in milioni di euro con arrotondamento al decimale.

I deputati Questori
Francesco Colucci
Antonio Mazzocchi
Gabriele Albonetti