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RELAZIONE PROGRAMMATICA SUGLI OBIETTIVI GENERALI E LE ESIGENZE DI MIGLIORAMENTO DELLA SICUREZZA E SALUBRITÀ DELLE CONDIZIONI LAVORATIVE E SUGLI INTERVENTI NECESSARI NELL'AMBITO DELLE SEDI DELLA CAMERA DEI DEPUTATI

La presente relazione, in ottemperanza a quanto previsto dall'articolo 2, comma 3, del Regolamento di amministrazione e contabilità, illustra gli obiettivi di incremento della sicurezza lavorativa individuati per il triennio 2010-2012, definiti sulla scorta del costante aggiornamento della valutazione dei rischi, unitamente agli interventi programmati per il conseguimento di tale finalità.

A) Interventi programmati

Gli interventi di seguito illustrati sono per lo più inseriti in programmi di portata pluriennale, realizzati garantendo sempre la continuità delle attività istituzionali e quindi la fruibilità delle sedi.
Per il triennio 2010-2012 si prevede l'ulteriore realizzazione di misure antincendio, in linea con le risultanze del documento di valutazione dei rischi. Proseguiranno le attività di manutenzione, con interventi di tipo ordinario, straordinario ed evolutivo, con particolare riguardo a palazzo Montecitorio. Si segnalano, tra gli interventi programmati, la realizzazione di una scala metallica di emergenza, il miglioramento tramite la parzializzazione degli impianti idrici antincendio e l'integrazione delle segnalazioni antincendio in un unico sistema di supervisione.
Accanto agli interventi per l'integrazione degli impianti di illuminazione di emergenza e per l'installazione di serrande tagliafuoco in vari palazzi, rivestirà notevole importanza il coordinamento con le attività che saranno svolte a cura del Provveditorato alle opere pubbliche per il Lazio, con particolare riferimento alla prosecuzione dei lavori di ristrutturazione edile ed impiantistica dell'Auletta dei Gruppi parlamentari, alla prosecuzione dei lavori di compartimentazione antincendio del complesso del Seminario ed alla prosecuzione dei lavori di ristrutturazione della ex scuola di Vicolo Valdina (ai quali farà seguito la ristrutturazione dell'intero complesso di Vicolo Valdina, anche sotto il profilo delle compartimentazioni antincendio).
Il programma delle misure di adeguamento prevede la prosecuzione degli interventi di ammodernamento di alcuni impianti e strutture, l'adeguamento della rete elettrica e la protezione degli edifici dalle scariche atmosferiche. Quanto a quest'ultimo aspetto, è previsto il completamento degli interventi volti alla protezione del complesso del Seminario e del Palazzo dei Gruppi (tutti gli interventi saranno effettuati a cura del Provveditorato alle opere pubbliche per il Lazio).
Proseguirà la realizzazione del progetto generale di riqualificazione degli impianti elettrici (con particolare riferimento a quelli di palazzo Montecitorio), con il rifacimento di alcune delle principali dorsali e di quadri elettrici. Tra gli interventi di maggiore rilevanza si segnala la sostituzione del gruppo elettrogeno a servizio delle utenze di palazzo Theodoli (tra le quali l'impianto di climatizzazione del CED) ed il completamento della realizzazione del collegamento in media tensione tra palazzo Montecitorio e palazzo Theodoli-Bianchelli. Continuerà altresì l'attività di monitoraggio degli impianti elettrici, volta ad incrementare ulteriormente i livelli di sicurezza attraverso la realizzazione degli interventi che dovessero rivelarsi opportuni.
Per quanto riguarda gli impianti elevatori, proseguirà l'attività manutentiva sia ordinaria sia straordinaria e si procederà anche alla sostituzione, laddove necessaria, di alcuni impianti.
Le attività individuate per il mantenimento degli standard raggiunti nella qualità dell'aria e del microclima consistono essenzialmente nell'adeguamento di alcuni tratti di canalizzazioni, nonché di elementi terminali degli impianti di climatizzazione. Saranno inoltre posti in essere, nell'ambito della pianificata attività di manutenzione preventiva e correttiva, interventi di controllo delle canalizzazioni dell'aria, anche mediante le opportune videoispezioni e, ove se ne manifesti la necessità, le relative bonifiche.
I piani di emergenza continueranno ad essere oggetto, anche nel corso del 2010, di costante aggiornamento in funzione della variazione dello stato dei luoghi, delle loro destinazioni d'uso e delle modifiche rilevanti ai fini dell'esodo e della gestione di eventuali emergenze. In tale contesto si inserisce il programma che prevede lo svolgimento di prove d'esodo dai vari edifici della Camera. Riguardo all'adeguamento periodico dei piani di emergenza e di esodo sono inoltre previsti interventi d'integrazione dei sistemi e degli strumenti finalizzati alla gestione delle emergenze.
Proseguirà, altresì, l'evoluzione del sistema per la consultabilità in forma elettronica delle mappe dei locali e delle istruzioni di emergenza ed esodo. Sarà anche avviata la prima fase della realizzazione delle nuove infrastrutture radio per la gestione delle emergenze e delle varie fasi dell'esodo. Tale sistema richiederà una progressiva evoluzione dell'organizzazione della gestione delle emergenze che sarà oggetto di apposito studio tra le strutture amministrative competenti.
Per quanto concerne l'attività volta a garantire l'adeguato livello di sicurezza di macchinari e apparecchiature, essa è basata, secondo l'impostazione ormai consolidata, non solo sulla certificata conformità alle normative vigenti dei macchinari in uso, ma anche su appositi contratti di manutenzione programmata che garantiscono il permanere delle condizioni di adeguatezza dei macchinari stessi. Si sottolinea inoltre che molti macchinari sono acquisiti con la formula contrattuale del noleggio «full service», che, eliminando gli oneri di messa fuori uso, facilita e velocizza la sostituzione delle attrezzature superate con altre in linea con il costante progresso tecnologico. Anche nel corso dell'anno 2010, in occasione della sostituzione di nuovi macchinari dei laboratori del CRD, sarà posta particolare attenzione all'abbattimento dei livelli di rumorosità, già peraltro inferiori a quelli previsti dalla normativa vigente, nonché alla scelta di apparecchiature dotate di certificazioni che garantiscano un ambiente di lavoro ergonomico e privo di emissioni elettromagnetiche. Al fine di incrementarne i livelli di sicurezza, gli impianti e le attrezzature per i servizi di ristorazione dei palazzi di Montecitorio, di San Macuto e di Vicolo Valdina sono stati sottoposti ad interventi di sostituzione ed ammodernamento.
Il miglioramento delle condizioni lavorative sotto il profilo ambientale viene realizzato anche attraverso l'ammodernamento delle postazioni di lavoro: è pertanto previsto un periodico programma di sostituzione degli arredi, volto sia ad armonizzare gli ambienti, sia a conseguire un ulteriore perfezionamento delle condizioni ergonomiche delle postazioni operative. Anche per tale finalità, è in fase di avanzata realizzazione il progetto di riqualificazione degli ingressi dei palazzi.
Nella medesima ottica, l'attuale parco delle postazioni munite di videoterminali, tranne casi particolari, comprende ormai come dotazione standard monitor di tipo LCD da 17" di tipo multimediale, ampiamente idonei rispetto alle prescrizioni normative. Peraltro, dal 2009 tutte le nuove forniture comprendono dispositivi a 19" che già ora equipaggiano la quasi totalità delle postazioni dell'utenza parlamentare. Nell'attuare il programma di aggiornamento del parco postazioni dell'utenza dell'Amministrazione, avviato nel 2009 e che si estenderà a tutto il 2010, anche tale utenza sarà dotata in modo sistematico con monitor da 19", che, pilotati da adeguate schede grafiche, comporteranno un sensibile miglioramento dell'ergonomia della strumentazione informatica.
Proseguiranno anche per il 2010 i programmi di monitoraggio mirati alla prevenzione di eventuali situazioni di esposizione a rischi. Procederà inoltre la campagna di rilevazioni strumentali del microclima, della qualità dell'aria e del rumore in alcuni locali in cui tali analisi sono state valutate opportune in relazione alle particolari attività che vi si svolgono o ad intervenute ristrutturazioni o modifiche nella destinazione d'uso.
L'attività di costante aggiornamento della valutazione delle condizioni di sicurezza lavorativa sarà caratterizzata, oltre che dall'effettuazione dei prescritti sopralluoghi periodici, anche dal completamento dell'analisi dei nuovi rischi indicati dalle recenti disposizioni.
Sarà quindi conclusa la distribuzione della versione aggiornata del Documento di valutazione dei rischi ai datori di lavoro i cui dipendenti operano presso le sedi della Camera, attività già avviata con la consegna ai datori di lavoro Gruppi parlamentari, oltre che a tutte le strutture dell'Amministrazione.

B) Sorveglianza sanitaria

Proseguirà anche nel 2010 l'attività di sorveglianza sanitaria dei lavoratori in applicazione dei protocolli elaborati dal Medico competente per gli accertamenti rivolti, in base alle risultanze della valutazione dei rischi, agli addetti ai reparti tecnici ed ai dipendenti qualificati come videoterminalisti ai sensi delle previsioni normative. I protocolli saranno inoltre integrati con la raccolta di ulteriori dati biostatistici finalizzati alla valutazione dei nuovi rischi indicati dalla normativa. Anche in questo settore si perfezionerà l'adeguamento ai dettami del testo unico, con la messa a punto, anche tramite un idoneo sistema informatico, del modello di cartella sanitaria ivi previsto, atto anche a garantire ulteriormente il rispetto della privacy.
Verranno inoltre avviati gli ulteriori adempimenti in materia di controlli sanitari previsti per i lavoratori addetti a mansioni individuate dalle norme più recenti come particolarmente rischiose per gli operatori o per terzi.
Continuerà altresì l'attività di valutazione, mediante apposite visite mediche, delle richieste presentate dai dipendenti che operano all'interno delle sedi della Camera in relazione a peculiari situazioni soggettive che potrebbero interferire con l'attività lavorativa, quali lo stato di gravidanza o particolari patologie.
Verrà infine considerato, con il supporto del Medico competente, l'avvio di campagne sanitarie ad adesione volontaria finalizzate alla promozione della salute.

C) Interventi di formazione e informazione

Nel 2010, anche alla luce delle novità in tema di obblighi formativi introdotte dal decreto correttivo n. 106/2009 in materia di sicurezza sul lavoro, saranno dedicate ai dirigenti specifiche sessioni di approfondimento; verrà completato il quadro della formazione dei preposti tecnici in merito a compiti e responsabilità propri di tale figura; moduli formativi mirati saranno rivolti agli addetti ad alcuni reparti tecnici in tema di valutazione del rischio incendio.
Si provvederà inoltre a monitorare la partecipazione dei dipendenti videoterminalisti al corso di formazione interattivo sull' utilizzo ergonomico delle postazioni di lavoro, che sarà inserito nel Portale della Camera. Si curerà altresì la sessione annuale di aggiornamento prescritta per i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.
Proseguiranno infine le occasioni formative ed informative sull'uso in sicurezza di strumentazioni o macchinari di nuova acquisizione, costantemente previste per il personale chiamato ad utilizzarli.
Si prevedono altresì, per i dipendenti incaricati, sessioni di aggiornamento sulle procedure operative connesse alle segnalazioni degli impianti antincendio.